Dal Vangelo di Giovanni (16, 5-11)
5 Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: «Dove vai?». 6 Anzi,
perché vi ho detto questo, la tristezza ha riempito il vostro cuore. 7 Ma io vi dico la verità: è bene per
voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Paràclito; se invece me ne
vado, lo manderò a voi. 8 E quando sarà venuto, dimostrerà la colpa del mondo riguardo al peccato,
alla giustizia e al giudizio. 9 Riguardo al peccato, perché non credono in me; 10 riguardo alla giustizia,
perché vado al Padre e non mi vedrete più; 11 riguardo al giudizio, perché il principe di questo mondo
è già condannato.
Ascoltiamo la Parola
In questo tempo pasquale, e con l’avvicinarsi dell’Ascensione, si nota nei testi evangelici quanto
spesso Gesù si riferisca allo Spirito Santo. Che lo Spirito di verità venga a noi è chiaramente di
grande importanza per Gesù. Quanto è importante questo per me? Conto davvero sulla grazia della
mia cresima riconoscendo l’azione dello Spirito Santo nella mia vita? Gesù mi vuole come
testimone: penso che forse non so come farlo. Ma papa Francesco parla «dell’azione che lo Spirito
Santo compie per guidare la Chiesa e ciascuno di noi alla Verità. Gesù stesso ha detto ai discepoli:
lo Spirito Santo “vi guiderà in tutta la verità”. Posso contare sullo Spirito per condividere la Buona
Novella, indipendentemente dalla forma della mia testimonianza. Chiedo a Dio di rafforzare la mia
fede.