Dal Vangelo di Giovanni (17, 11b-19)
20 Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro
parola: 21 perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch’essi in noi,
perché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E la gloria che tu hai dato a me, io l’ho data a loro,
perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa. 23 Io in loro e tu in me, perché siano
perfetti nell’unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
24 Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch’essi con me dove sono io, perché contemplino
la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che
tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l’amore con
il quale mi hai amato sia in essi e io in loro».
Ascoltiamo la Parola
Gesù prega per me e per noi! Spesso chiediamo agli altri di pregare per noi, perché crediamo nei
benefici della loro preghiera. Confidiamo nella preghiera di coloro che sembrano più vicini a Dio di
noi. Ora sappiamo che Gesù stesso prega per noi, anch’io posso contare sulla sua preghiera. Lo
ringrazio perché veglia su di me e unisco la mia preghiera alla sua. Nella sua preghiera, Gesù non
chiede al Padre di toglierci dal mondo, di metterci in un luogo sicuro, dove non saremmo disturbati,
ma di proteggerci dal male. Prego per poter affrontare le difficoltà con fiducia, come ha fatto Gesù.