Luca 4, 31-37
31 Poi discese a Cafarnao, una città della Galilea, e al sabato ammaestrava la
gente. 32 Rimanevano colpiti dal suo insegnamento, perché parlava con autorità. 33 Nella
sinagoga c’era un uomo con un demonio immondo e cominciò a gridare forte: 34 «Basta! Che
abbiamo a che fare con te, Gesù Nazareno? Sei venuto a rovinarci? So bene chi sei: il Santo di
Dio!». 35 Gesù gli intimò: «Taci, esci da costui!». E il demonio, gettatolo a terra in mezzo alla
gente, uscì da lui, senza fargli alcun male. 36 Tutti furono presi da paura e si dicevano l’un l’altro:
«Che parola è mai questa, che comanda con autorità e potenza agli spiriti immondi ed essi se ne
vanno?». 37 E si diffondeva la fama di lui in tutta la regione.
Ascoltiamo la Parola
Riesci a immaginare quanto velocemente si sarebbe diffusa la notizia di questo evento su
Instagram o Twitter oggi? Sarebbe diventato virale? In molte parti del nostro mondo si presta poca
attenzione a coloro che parlano con autorità religiosa. I valori cristiani, se veramente vissuti,
hanno il potere di abbattere i sistemi ingiusti, superare il potere dell’avidità e del male, e farlo in
un modo che non ferisce fisicamente coloro che sono motivati da bisogni egoistici o altri valori.
Gesù ha parlato con autorità e deve continuare a farlo attraverso di noi, che sentimenti suscita in
te questo? In che modo hai mai sperimentato l’aiuto del Signore nel superare in te un malsano
“impulso a vincere”? Mentre rifletti su tutto questo, nota se sei spinto in qualche modo a
condividere questa saggezza con gli altri.