Matteo 17, 20-25
20 I farisei gli domandarono: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non
viene in modo da attirare l’attenzione, 21 e nessuno dirà: «Eccolo qui», oppure: «Eccolo là». Perché,
ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!». 22 Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui
desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete. 23 Vi diranno:
«Eccolo là», oppure: «Eccolo qui»; non andateci, non seguiteli. 24 Perché come la folgore,
guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. 25 Ma
prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione.
Ascoltiamo la Parola
Quando ascoltiamo le notizie possiamo facilmente sentirci sopraffatti, nulla sembra essere pacifico
o gioioso, l’attività di Dio sembra essere scomparsa. Tuttavia, la presenza e il regno di Dio sono
ancora attivi. Ogni volta che qualcuno agisce per amore, il regno di Dio è lì. Dove c’è giustizia, per
quanto piccola, c’è il regno di Dio; dove c’è bellezza, c’è il regno di Dio. Rifletto su come vedo il
mondo intorno a me: sì, c’è sofferenza, ma vedo anche l’azione di Dio? Ripensando alla mia
giornata, faccio un elenco di piccoli gesti d’amore: messaggi di incoraggiamento, telefonate,
ecc. Rendo grazie per queste cose e chiedo a Gesù che mi aiuti a riconoscere la sua presenza e mi
liberi dalla mia cecità.