Carissimi sorelle e fratelli parrocchiani,
Buon Anno! Un nuovo anno solare che inizia è sempre un motivo per guardare avanti nel segno
della gioia, della pace e della speranza, nonostante tutto. E ciò lo facciamo affidando questo nuovo itinerario temporale alla Beata Vergine Maria, che il primo giorno dell’anno abbiamo ce-
lebrato con il titolo di “Madre di Dio”. La sua maternità si estende, infatti, anche a tutti coloro che sono figli nel Figlio, vale a dire tutti noi che in questo anno sociale, che Cristo decide di percorrere con noi, ci avvarremo della sua potente intercessione. Inizia, quindi, un nuovo anno e l’augurio più bello che ci scambiamo è che noi cristiani possiamo guardare il mondo ed il tempo con gli occhi di Dio e aperti all’eterno.
La benedizione di Mosè a tutto il popolo d’Israele che costituisce il brano della prima lettura della celebrazione del 1° Gennaio, tratto dal Libro dei Numeri, ci può aiutare nel sano e saggio discernimento di come programmare il nuovo anno, alla luce di quanto il Signore opera per noi e si attende da noi: “Ti benedica il Signore e ti custodisca. Il Signore faccia risplendere per te il suo volto e ti faccia grazia. Il Signore rivolga a te il suo volto e ti conceda pace”.
Benedizione e custodia di Dio nei confronti dell’umanità è quanto assicurato dall’alto, in quanto
Dio rispetta i patti ed è fedele per sempre. Essere in sintonia con Dio e costruire ponti di pace è quanto spetta all’essere umano che cerca la benedizione del cielo e agisce guardando continua-
mente il cielo, ove è la sua patria per sempre, pur nella consapevolezza che opera nella storia e sulla terra come pellegrino e viandante verso mete celesti.
Domenica 21 Gennaio si celebra la Domenica della Parola di Dio: è una giornata dedicata alla celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio perché cresca in noi la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture. La giornata è stata voluta da Papa Francesco, convinto che, perché la fede sia matura, occorre “far emergere il posto centrale della Parola di Dio nella vita ecclesiale”.
In una catechesi del mercoledì Papa Francesco sottolineava come «per il credente, la Parola di Dio non è semplicemente un testo da leggere: la Parola di Dio è una presenza viva, è un’opera dello Spirito Santo che conforta, istruisce, dà luce, forza, ristoro e gusto di vivere». In proposito, ha citato anche l’esperienza di un grande santo e pastore come Ambrogio, vescovo di Milano, che scriveva: «Quando leggo la Divina Scrittura, Dio torna a passeggiare nel paradiso terrestre».
Custodire e crescere nella familiarità con la Parola di Dio equivale ad avere uno “sguardo altro” sulla complessa realtà di ogni giorno: «La Parola di Dio sempre ti fa guardare dall’altra parte: cioè, c’è la croce, qui, è brutto, ma c’è un’altra cosa, una speranza, una resurrezione. La Parola di Dio ti apre tutte le porte, perché Lui, il Signore, è la porta». Da qui l’invito ripetuto del Santo Padre, ormai noto come una della sue raccomandazioni principali: «Prendiamo il Vangelo, prendiamo la Bibbia in mano: cinque minuti al giorno, non di più. Portate un Vangelo tascabile con voi, nella borsa, e quando sarete in viaggio prendetelo e
leggete un po’, durante la giornata, un pezzettino, lasciare che la Parola di Dio si avvicini al cuore. Fate questo e vedrete come cambierà la vostra vita con la vicinanza alla Parola di Dio».
Potrebbe essere questo, allora, l’impegno del nuovo anno: ognuno di noi senta il bisogno
di fermarsi, ogni giorno, per lasciarsi illuminare dalla Parola di Dio che ci salva, per capire dove
situare, come interpretare e capire le cose che ci accadranno. Infine, vorrei ricordarvi che la nostra Basilica sarà protagonista ancora una volta dell’informazione televisiva religiosa nazionale dal 8 al 31 Gennaio: infatti, Tv2000, emittente televisiva della Conferenza episcopale italiana, farà base presso la nostra Chiesa da dove trasmetterà le Sante Messe ogni giorno: alle ore 8.30 e alle 19.00. A queste si aggiunge la celebrazione domenicale delle 10.00 che sarà visibile su Canale 5. Nei giorni feriali rimangono confermate le Messe delle 7.30 e 10.30 e, di domenica, quella delle 12.00 (tutte senza la diretta). La proposta di TV
2000 è arrivata pochi giorni fa’ e ci ha colto di sorpresa: non era nei nostri programmi. Tuttavia,
ho accolto questa proposta, perché la scorsa esperienza è stata molto positiva: abbiamo offerto un bellissimo servizio ai malati, agli anziani, a chi si trovava nell’impossibilità di recarsi personalmente in chiesa. Abbiamo dato la possibilità di pregare e di unirsi spiritualmente alla nostra comunità che in quello stesso momento celebrava il rito eucaristico.
Mi auguro di cuore di fare con le dirette televisive ancora tanto bene, grazie anche alla
collaborazione di tutti voi nell’animazione e nella partecipazione. E buon anno ancora a tutti!
Don Tommaso
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