Carissimi/e fedeli!
Con questo numero speciale di Apriti, vi presento il nuovo Consiglio pastorale parrocchiale, così com-
posto:
MEMBRI DI DIRITTO
-Don Tommaso Gigliola (parroco)
-Don Salvatore Alletto (viceparroco)
-Don Raj Sebasthiapillai (viceparroco)
-Francesca Marchionni e Claudio Cherchi (coppia con particolare attenzione all’accompagnamento situazioni irrego-
lari)
-Nicola Parisi (segretario Consiglio Affari economici)
MEMBRI ELETTI
-Suor Chiara Minoia e Suor Gemma Rossi (rappresentanti religiose)
-Eleonora Vassallo e Debora Di Ludovico (rappresentanti aree pastorali)
-Gianni Marchionni e Mancini Barbieri Vittoria (rappresentanti gruppi parrocchiali)
-Donata Laganella, Stefania Milani e Gino Di Petrillo (rappresentanti fedeli)
-Flavio Torella e Chiara Pistritto (rappresentanti giovani)
MEMBRI NOMINATI
-Maria Cristina De Salvia (equipe cultura)
-Giuliana Mazzotta (cooperatori guanelliani)
-Dario Bellamia (catechesi iniziazione cristiana)
-Suor Anna Fortino
-Angela Melchionda (segretaria uscente CPP).
Il nuovo Consiglio Pastorale parrocchiale sarà uno strumento di comunione e di collaborazione
ecclesiale e, sotto la protezione di san Giuseppe, opererà per il bene della comunità. Sarà l’organismo
ordinario di programmazione e di coordinamento di tutta l’azione pastorale della parrocchia, in ordine
all’evangelizzazione, alla santificazione e alla carità di tutti. Ringrazio tutti coloro che ne fanno parte e che
hanno voluto condividere con me la responsabilità del discernimento della volontà di Dio in vista del
bene della comunità. Grazie, ovviamente, a tutti i membri dello scorso consiglio pastorale (2020/2024)
che con dedizione e passione mi hanno sostenuto, consigliato, incoraggiato, soprattutto nel periodo de-
licato della pandemia.
Con questo numero di Apriti, vorrei anche augurarvi di vivere bene questo periodo estivo che
può essere l’occasione privilegiata per ripensare alla bellezza della vita nuova in Cristo, per scoprire in noi
e attorno a noi i segni dello Spirito. Al riguardo, vi riporto la parole che il Cardinal Carlo Maria Martini
scriveva nel lontano 1998 in una lettera pastorale ai fedeli della Diocesi di Milano, proprio in vista delle
vacanze: “…Le vacanze devono servire per il riposo fisico, per lo svago, per una ripresa di forze e di
serenità, ma anche per un lavoro spirituale. Lontani dal chiasso delle città, dalle occupazioni abituali
spesso stressanti, possiamo trovare momenti di interiorità, di coscienza operante, di voce del silenzio, in
ascolto di tutto lo svolgimento della nostra vita. Possiamo comprendere meglio come è proprio nel
quotidiano che veniamo guidati dallo Spirito per essere e vivere come Gesù, cioè da “figli” del Padre. La
vera posta in gioco è l’apertura all’invisibile, è l’esperienza del Trascendente, è l’incontro con lo Spirito
che dà la vita e può suscitare il nuovo di Dio anche nel cuore o nell’ambiente più chiuso. Se dunque nei
Mensile
parrocchiale
ESTATE
Anno 3 – n.26
mesi estivi riusciremo a riordinare i nostri pensieri, le nostre giornate, grazie magari alla contemplazione
della natura o a giornate di Ritiro spirituale, impareremo a vivere con stile cristiano tutto il tempo dell’anno
e accoglieremo in noi quel coraggio della speranza che lo Spirito mette nel nostro cuore per renderci
capaci di gesti di gratuità, di fraternità e di solidarietà”.
Auguro, allora, a tutti una buona estate: che diventi occasione e tempo prezioso per riposare, ma
anche tempo per ritrovare la gioia di stare con i propri famigliari, semplicemente, senza troppi programmi
e senza dover rincorrere mete o attività con cui riempire i giorni, per ritrovare una dimensione profonda
dell’anima, attraverso la riflessione e la preghiera, per riallacciare rapporti un po’ abbandonati e soprat-
tutto per stare più vicini a persone sofferenti o comunque sole e bisognose di qualcuno che dedichi loro
attenzioni.
don Tommaso