Vangelo 7 febbraio

Dal Vangelo di Marco (6,53-56)

Compiuta la traversata, approdarono e presero terra a Genèsaret. Appena
scesi dalla barca, la gente lo riconobbe, e accorrendo da tutta quella regione
cominciarono a portargli sui lettucci quelli che stavano male, dovunque
udivano che si trovasse. E dovunque giungeva, in villaggi o città o campagne,
ponevano i malati nelle piazze e lo pregavano di potergli toccare almeno la
frangia del mantello; e quanti lo toccavano guarivano.

Come vivere questa Parola?

Nel mondo super-efficiente come il nostro, la malattia è fastidio, intristisce,
meglio non parlarne. Per la Bibbia la malattia e la morte sono contrari
all’armonia del mondo, sono la conseguenza della disobbedienza e
dell’arroganza dell’uomo al progetto di Dio, che non ama la malattia, ma ama
le persone ammalate. Dal Vangelo emerge chiaramente che la guarigione dalla
malattia è prima evento interiore che esteriore, confermando che è il segno di
un profondo malessere interiore. Gesù guarisce, ma sa che la salute non è
tutto, più della salute c’è la salvezza. Chiediamo la salute, allora, la salute del
cuore anzitutto e quella del corpo, sapendo però che potrà succedere di essere
raggiunti dalla malattia; chiediamo allora al Signore di poterla affrontare
consapevolmente, come momento inevitabile della vita che può condurci ad
una dimensione inesplorata della nostra vita.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sante Messe

ORARI DELLE SANTE MESSE
FERIALI: ORE 7.30 – 9.00 – 10.30  – 18.30
FESTIVI: ORE 8.00 – 9.00 – 10.30 – 12.00 – 18.30

ADORAZIONE EUCARISTICA
Dal lunedì al venerdì: dalle 8.00 alle 18.30
Sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00

SANTO ROSARIO
Lunedì, martedì, giovedì, venerdì alle ore 17.30
Sabato ore 17.45

SACRO MANTO DI SAN GIUSEPPE
Mercoledì alle ore 18.30

Calendario completo