Dal Vangelo di Matteo (5, 38-42)
38 Avete inteso che fu detto: Occhio per occhio e dente per dente. 39 Ma io vi dico di non opporvi al
malvagio; anzi, se uno ti dà uno schiaffo sulla guancia destra, tu pórgigli anche l’altra, 40 e a chi
vuole portarti in tribunale e toglierti la tunica, tu lascia anche il mantello. 41 E se uno ti costringerà ad
accompagnarlo per un miglio, tu con lui fanne due. 42 Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un
prestito non voltare le spalle.
Ascoltiamo la Parola
Signore, mi stai chiedendo qualcosa di troppo difficile e tutta la mia natura si ribella alle tue parole.
È andare davanti alla malvagità di chi mi ferisce, è aiutarlo a farmi del male! Tu, faresti sicuramente
così, ma io, non chiedermelo! Vuoi dirmi che di rischio disarmare il mio avversario andando nella
sua stessa direzione? Nota che questo è il principio del Judo. Sarebbe così stupito che la sua rabbia
si placherebbe, la sua malvagità si scioglierebbe come neve al sole e il suo desiderio di farmi del
male evaporerebbe. Così potrebbe esserci spazio tra noi due per una spiegazione franca, un accordo,
forse umorismo, una riconciliazione, un futuro… Capisco, Signore, ma dammi tutto quello che non
ho… per non raggiungerlo. Allarga il mio cuore a immagine del tuo.