Giovanni 6, 37-40
Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me: colui che viene a me, io non lo caccerò fuori, 38 perché
sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato. 39 E
questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato,
ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. 40 Questa infatti è la volontà del Padre mio: che chiunque
vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno».
Ascoltiamo la Parola
Sappiamo che la morte nella nostra fede cristiana è solo un passaggio verso la Vita: “Non
muoio, entro nella vita”, ci diceva la piccola Teresa durante la sua agonia. La nostra morte si sta
preparando adesso. Con Gesù viviamo come anticipazione dell’eternità, e nel momento
dell’ultimo passaggio, andremo dove il nostro cuore ha tanto desiderato: “Chi viene a me, fuori
non lo respingerò”. San Francesco parlava della morte come di “mia sorella” mentre aspettava
che si unisse al suo Amato. O morte tanto desiderata per chi è pronto, e tanto temuta per chi non
lo è!